02/08/20

2 agosto 1980 " se c'era un Dio è morto"



               
       Il due agosto 1980 ero in vacanza con la famiglia sulla spiaggia di Lido di Savio, nella riviera romagnola, e lì nella mattina mi raggiunse la notizia dell'attentato alla stazione di Bologna.

    Ricordo il silenzio, immediato, greve, nero, sporco, maleodorante  che scese nel profondo per bloccare ogni reazione, perché i miasmi di una umanità cadavere rimanessero nell'animo di ognuno per quanto si sentiva uomo e cittadino. Prima che la rabbia impotente divenisse una colpevole rassegnazione.

       Non c'era posto per le parole, quelle giacevano in una stazione vicina, accanto ai morti e ai feriti, per non lasciarli soli, almeno per non lasciarli soli in quel momento.

li ne morirono ottantacinque nell'indifferenza cerimoniale  di una nazione