30/07/20

el momento de la verdad




          L’uccisione del toro è il momento  che gli spagnoli definiscono el momento de la verdad, il momento della verità. Il 
matador eccita il toro con la muleta che viene tenuta a terra, in modo che il toro per colpirla debba abbassare molto la testa scoprendo il punto dietro il collo dove dovrà penetrare la spada. Proprio in quel momento, il matador, sporgendosi sulla testa così abbassata del toro, lo uccide. Questo è il momento in cui il matador rischia la propria vita, in quanto se il toro alza la testa in quel momento,  può essere trafitto dal corno. Quasi sempre è il toro ad essere ucciso ma sono rimasti uccisi anche molti matador, il momento della verità vuole sempre una vita.
        Il toro è quell'avvenimento che si presenta all'improvviso, enorme, possente, scalpitante. L'arena è la nostra vita, troppo piccola per la sua forza e la sua furia. Lo spazio di sicurezza diviene sempre minore mentre la paura  fa correre verso un riparo che non  si trova. Allora bisogna affrontarlo, combatterlo, cercare di abbatterlo, altrimenti il nostro sangue bagnerà l'arena. Si cerca di distrarlo agitando false immagini, in modo che non riesca a distinguere il corpo dalla muleta che viene sventolata per ingannarlo. Ma il gioco non dura a lungo, il toro acquista sempre più consapevolezza e capisce l'inganno dell'inerte panno rosso. 
          Tutto uguale, ma non il finale,  manca il pubblico   ad applaudire  l'ultima veronica  e  il toro e il matador non sono difronte ma uniti.
          E l'uno piega la testa  e la rialza improvvisa solo quando  la spada è entrata con precisione e l'altro è ancora sopra di lui, in modo che  l'ultima incornata sia il momento della verità per ambedue.