03/02/19

poesia per niente e per nessuno



questa complice semplicità d'autore
smuove le cose improvvisate e stanche 
inutili occasioni
ora nel senso di cercare un limite
alla stupenda voglia di sentire
quanto è lontano il mare e le sue onde
rimani affranta e gioca alla caviglia
inaspettata idea di un giorno avuto
e riportato indenne alla fortuna 
come inconsapevole diario
scritto per burla in una sera fredda
si spengono i lampioni di un estate
il freddo si avvicina sorridendo
tutto è fragore di stoviglie rotte
si intrecciano catene per il collo
di chi vuole accostare la sua pelle
all'esperienza della prima volta

S.Z. da "La solitudine de...." , Premio Internazionale Letteratura Istituto Italiano di Cultura Napoli