20/05/22

movimento fermo

 


si dice di partire per l'estremo
lembo di terra
fermi
alla prima stazione
modestamente attratti d'improvviso
da uno sguardo
di là dall'orizzonte del ricordo

spirava allora come spira adesso
il vento
di una notte sospirata
da un'innocente voglia di partire

nudi scomposti
in una direzione di compianto
termine fisso
inconsciamente illesi
nella nuvola del sogno ricorrente
basso nel ventre
insinuato nei luoghi della mente
con il bagaglio della giovinezza

dispersi nella voglia di partire
in un addio lungo tutta la vita
fischio lontano
mondo allontanato
in una teoria di primi passi
sovrapposti all'ignoto del pensiero

desiderio di notte
adagiato su morbide carezze
in una lunga immagine
di una stazione ferma nella mente




SZ da " Lessico mentale", Aletti Editore 2020,  Premio Internazionale Giovanni Pascoli  conferito a Castelvecchio (Barga) nella casa del poeta.