30/11/20

Oggetti

 Ci sono gli oggetti di tutti i giorni che fanno compagnia, una sfumata solitudine del quotidiano. Oggetti che ricordano, che sono passati, spesso vecchi, usurati dal tempo. Sono rimasti come il compiacimento di averli, di coccolarli, di saperli nostri. Nei giorni che passano, monotoni, inespressivi, gli oggetti hanno un volto, un'immagine, un'espressione. Li ho visti  vivere, improvvisamente animarsi, sfumare luoghi e persone nel tempo, parole  rintronate con dolcezza nella mente. Oggetti che hanno rassicurato la solitudine, la paura della perdita di un mondo non buono ma necessario, hanno dato con la loro esistenza credibilità a una promessa di futuro. 



mi sono ricordato
mi ricordo
il caligo lontano
che accoglie
la sera
quando il prurito del giorno
scavalca
l'orizzonte in fondo al mare

 

                                                                                                   S.Z. 30/11/2020