05/09/20

Lo sciacallo

 

  Non so perché certe persone vengono chiamate sciacalli quando degli sciacalli non hanno assolutamente niente. Lanimale segue il suo destino naturale e se si ciba di quanto rimane ad altri animali lo fa per nutrirsi come previsto dalla sua natura e seguire così la necessità primaria di ogni essere vivente, la propria conservazione nel modo istintuale. Inoltre la sua azione non mira a una sua posizione migliore nel branco, ad avere riconoscimenti e privilegi senza la capacità di guadagnarseli.

Mi meraviglio quindi quando etichettano sciacalli alcuni esponenti della razza umana. Mi meraviglio perché vuol dire non comprendere la differenza, non capire che uno è ciò che deve essere mentre laltro è ciò che non deve essere. Trovo veramente imbarazzante questa confusione e penso che comunque deve esserci un perché, dato che una semplice costatazione chiarirebbe la realtà di fatto e cioè che lo sciacallo animale non è una degenerazione della sua specie mentre lo sciacallo uomo lo è.

Ma vi è una ulteriore considerazione: lo sciacallo animale non fa carriera mentre lo sciacallo uomo sì, tanto che lo sciacallaggio è la forma più usata per farla. Luomo sciacallo attende la fine del pasto altrui non per fame ma per scienza, per ragionamento, per sinterizzazione di un dato di fatto del gruppo (società) dove vive. Luomo sciacallo è consapevole nellinconscio delle sue poche facoltà intellettive e che solo appropriandosi dei resti di qualcuno ha la possibilità di  salire la scale del benessere e del compiacimento sociale.

Se ne consegue che molti dei più alti gradi del branco umano sono saldamente appoltronati dalluomo sciacallo, amorfo, faccia di bronzo, imbelle, ma inespugnabile nella sua nullità  con la quale domina, giudica, guida, punisce e principalmente pensa al mantenimento del suo status.

Oggi lo sciacallo uomo si nutre soprattutto dei resti di disgrazie altrui, che spolpa in continue e lunghe disquisizioni, mostrandone carne, tendini, nervi, ossa. Si compiace di aggirarsi tra carcasse di avvenimenti, interpretarli senza acume, dare ridicole verità e concezioni etiche, dimostrazioni di miseri trend culturali, in trasmissioni di spettacoli, per lo più televisivi, a buon prezzo dato che non sono pagati gli interpreti principali, forniti già morti o inebetiti da spasmi di dolorose disgrazie. E nelle sue movenze coreografiche, nei suoi ammiccamenti, negli sguardi di complicità, nei sorrisi forzati e spesso ebeti, costruisce la falsa metafisica della sua funzione. Quella del più evoluto degli sciacalli animali che levoluzione della specie ha vestito  con abito, camicia e cravatta.

  S.Z  da Pensieri e.......