02/06/20

voltati ma cammina


voltati ma cammina

si crede di avere ancora il tempo
di vivere un istante di ricordi
andare a ritrovare vecchie cose
riconoscere fra tante quella voce
hanno vuotato un mondo
cancellato per sempre le emozioni
quel mio che mi ruotava intorno
dandomi sicurezza
amore di dormire nella notte
amore di vedere il nuovo giorno
sottile lamina
di fedeltà a me stesso
novella di una volta
fantasma di un portone chiuso
con un tonfo sordo
crolla lo spazio dove mi muovevo
dove avevo il silenzio
il modo di sottrarmi l’innocenza
la riluttante ansia di un intesa
il desiderio grande
di una passione da dimenticare
ore di marmo
adesso fuga di tempo
stanze senza la porta
spogliarsi svelto per una vergogna
o nuda simpatia che aspetta
dame di un tempo
ancora che non smuove questa nave
incagliata in deriva
di una nebbia senza l’orizzonte
vorrei toccarmi
sentire il sapore di me stesso
amarmi come un santo peccatore
distrarre ognuno dalla mia visione
un mondo cieco
illusione in un dogma
analisi di voci nel pensiero
dove si pavoneggia
quell’indulto di pace
meravigliosa bugia di quanto è vero

                                               StefanoZangheri