noi siamo i marinai
del mare aperto
noi siamo i marinai
dispersi
attraversiamo i
flutti di tempeste
ostacoliamo il vento
che erode l’animo
prediamo il tempo
con la rudezza amara
di un amante
che ha solo il sesso
nascosti nel profondo
dove giochiamo
insieme a strani pesci
di un antico
naufragio
noi siamo i marinai
di un mare infido
che carezziamo per
l’amore di un onda sbarazzina
senza orizzonte
illuminati solo dalla
luna
(SZ da Acciarino )