24/04/20

Pensieri e ..........



Credo che tu abbia compreso che  ho cercato di esprimere  quello che ho sentito, con la massima sincerità e precisione. Quel qualcosa che rimane astrattamente diluito nel nostro senso di esistere, quella sorda imposizione di attendere la fine dell'avvenimento.  In modo che luomo possa rendere sublime quello che gli procura dolore, superando le regole della natura che conosce con le regole della natura che non conosce. Scoprendo così nella sublimazione individuale di alcune proprie esperienze una onnipresente filigrana di identiche esperienze non avvertibili. Questa non è certamente la conoscenza ma è pur tuttavia la consapevolezza che esiste anche se non potrà mai essere raggiunta.