Arrivarono a quella stazione che era già buio e andarono a piedi fino al primo albergo che incontrarono. Nella stanza lei disse "Sono stanca" e si distese sul letto. Lui non disse niente e la guardò a lungo, Poi prese una piccola ampolla gialla che alla luce brillò leggermente e l'appoggiò sul comodino. "Devi riposarti" disse. Lei voltò la testa sul cuscino e sorrise.
          Era molto giovane, molto bella e molto gentile. "Vorrei un piccolo soffio, un piccolo soffio del vento del mio mare" sussurrò. Lui le carezzò la fronte e le tenne le mani nelle sue. "Anche qui c'è il mare e il vento" disse. "Non è lo stesso" rispose lei. Lui andò alla finestra e fisso a lungo il buio. Nel silenzio assoluto della stanza si sentiva solo il respiro di lei e il suo cuore battere. "Credo che possiamo fermarci qui " disse lui. "Si questo posto va bene, non ci conosce" e lei sorrise nuovamente. Lui si distese in silenzio sul letto accanto a lei e l'abbracciò. Lei pose le sue labbra sulle sue.
            La polizia venne nella tarda mattina e nel pomeriggio la stanza era di nuovo pulita e in ordine.
 

