23/01/18

da "Sinestesia zangheriana"


Credo che l’umanità abbia raggiunto un tale grado di stupidità da non rendersi conto che il pericolo non è la lotta tra le culture ma la lotta nella propria cultura. I destini dei popoli non interessano più a nessuno quando è in pericolo il destino personale e le civiltà divengono tutte uguali in un mondo globalizzato, perché il potere deve avere necessariamente la stessa struttura in modi diversi e  la stessa ampiezza in modo uguale, cioè la dimensione del mondo. Ciò  comporta non che le civiltà più arretrate  evolvano ma che quelle più evolute arretrino.