27/10/14

il dono

e sono sempre
in questo piccolo esercizio di fratture
di inconvenienti
passati al setaccio nelle sere
occhi al vento
all'immobile scempio di visioni
nel turbine lento
di richieste di quello che non chiedo
quando è presente
quando ride in faccia
quando si tocca
l'illusione nascosta di occlusioni
di impedimenti a scorrere di vene
in un gioco
rimasto ancora gioco se si corre
dove i giochi diventano regali
portati a mani giunte
alle porte
aperte col timore di nessuno
a te
con il sorriso vergine di un bimbo
cresciuto lontano
negli spifferi
nelle correnti d'aria

(inedito in pubblicazione)