sera
di questo simbolo è la sera
immensa distesa di colori
di speranza di forme
di strette ipotesi di sogni
fino all'inconscio
che traduce i ricordi
parlando nella lingua morta
di una gonna
strusciata un attimo alla pelle
quelle visioni
quei sordi suoni di terrore
davanti alle platee
parole lunghe che girano la terra
acqua di fiume presa dentro il mare
ascolta questa fiaba
il nonno ti racconta
l’età che aveva dentro la sua pelle
il tempo fragile
le ore repentine
l’odore di mischiato
quando gli odori salivano alla luce
e i suoni
fessi di ogni rumore
nel vento che precede l’acquazzone
la pioggia che si infiltra
nei solchi rossi
e scola nella foce
di un improvviso gemito d’amore
SZ da Aisthesis
postato da O.P. Ortona