23/08/22

 












  sera


di questo simbolo è la sera

immensa distesa di colori

di speranza di forme

di strette ipotesi di sogni

fino all'inconscio

che traduce i ricordi

parlando nella lingua morta

di una gonna

strusciata un attimo alla pelle

quelle visioni

quei sordi suoni di terrore

davanti alle platee

parole lunghe che girano la terra

acqua di fiume presa dentro il mare

ascolta questa fiaba

il nonno ti racconta

l’età che aveva dentro la sua pelle

il tempo fragile

le ore repentine

l’odore di mischiato

quando gli odori salivano alla luce

e i suoni

fessi di ogni rumore

nel vento che precede l’acquazzone

la pioggia che si infiltra

nei solchi rossi

e scola nella foce

di un improvviso gemito d’amore


SZ da  Aisthesis

postato da O.P.  Ortona