07/04/17

Premio Stefano Zangheri


Premio Zangheri
 anno terzo 
     Il Premio Stefano Zangheri definisce la propria identità rifiutando fermamente ogni  connotazione commerciale o di pressione che ormai discriminano la maggior parte delle manifestazioni culturali che lucrano su patologici sensi di protagonismo e inconsistenti ambizioni letterarie,  per avere un ritorno economico dalle proposte di pubblicazione in antologie e in monografie, ambedue proposte a pagamento da editori collegati. 

     Nella convinta asserzione della comparazione fra scritto scientifico e scritto umanistico come binomio necessario alla conoscenza umana, a proposito di poesia, rileva come oggi l'interesse delle neuroscienze, l'insieme di discipline scientifiche, afferenti anche psicologia e filosofia, che studiano il funzionamento del cervello, si è rivolto verso la letteratura. "La versione scientifica del fenomeno dell'ispirazione poetica è andata ad arricchire l'elenco degli strumenti umani a disposizione per descrivere il mondo. La lettura delle leggi dell'universo non è più appannaggio dei soli scienziati, ma addirittura dei poeti, di cui viene studiata la capacità di intuire le grandi leggi fisiche che governano l'universo, in un percorso "non contro ma in parallelo alla conoscenza razionale" (Casadei, p. 77). Del resto, la 'teoria della complessità', che parla di corrispondenze fra il microcosmo delle sinapsi cerebrali e il macrocosmo delle distanze spazio-temporali fra i pianeti, non è lontana dall'idea di nessi nascosti ed eterne relazioni fra le cose della poesia simbolista. Pertanto il Premio si rivolge sia ad autori letterari che scientifici.

     E’ stato istituito il 12/12/2015, patrocinato dal Comune di Firenze, nel Palazzo Pazzi-Strozzi , detto Palazzo non finito, in via del Proconsolo nell’Aula Magna del   Dipartimento di Biologia Molecolare  dell’Università degli Studi di Firenze, da un gruppo di letterati di varie parti d'Italia riuniti per l'evento Strade di Poesia del Teatro Cultura Ioppolo di Messina,  in riconoscimento in vita  dell’opera  del poeta e scrittore Stefano Zangheri ( http://www.italian-poetry.org/stefano-zangheri/ ). Premia ogni anno un autore nel campo delle discipline umanistiche e scientifiche, tra opere  nazionali ed internazionali riferite a qualsiasi periodo di tempo, come evento particolare ancora sincero riferimento alla Vera Cultura. La premiazione avviene, come d’uso, in forma conviviale a inviti personali, presso una caratteristica trattoria del Centro Storico Fiorentino. 


Sono stati premiati:

Prof.Roberto Dall'Olio, Bologna, poeta, saggista, giornalista redattore della rivista "Inchiesta", docente di filosofia.

Dott.ssa Rita Coruzzi, Reggio Emilia, scrittrice, giornalista, autore di romanzi storici di grande successo tra cui il best seller Matilde.

Prof.Dante Pastorelli, Firenze, poeta, giornalista, docente di letteratura e preside, collaboratore della "Fiera Letteraria"," L'Italia che scrive", "Il Ponte" di Calamandrei, "L'osservatore politico letterario", fondatore della rivista "Una voce dicentes".

Dott,ssa Caterina Bellandi, ("zia Caterina"), Firenze, opere umanitarie,  famosissima per il suo personaggio vestito da fata che con un taxi tutto colorato accompagna e assiste i bambini malati di cancro all'Ospedale Pediatrico Mayer di Firenze, eletta nel 2020 "Personaggio fiorentino dell'anno".

Prof,Brunetto Chiarelli, Firenze, ordinario di Antropologia, Direttore del Museo Nazionale di Antropologia Etnologa di Firenze, scrittore di libri e saggi di fondamentale importanza scientifica e  fondatore della rivista internazionale Journal Human Evolution International of Antropology.