di ricordi fuggiti
quando la sera
assorbe odori
di gemiti di tempo
non ho memoria di
sguardi
di nuvole
arruffate
nei bianchi
capelli di un età
non porgo il petto
a quella stella
che cade
da un profondo
immenso
sono solo smarrito
in un lontano
senso di paura
di rimanere lì
vuoto di tutto ciò
che avevo dentro
che se n’è andato
in un normale calpestio di passi